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22 giugno 2018

Mediatori in Bus: un progetto per l'integrazione socio-culturale a bordo

Il 2 Giugno 2014 è partito ufficialmente il progetto Mediatori in Bus, nato dall'unione di intenti e di forze tra CAP società cooperativa, Caritas Diocesana e Provincia di Prato. 
Questa proposta nasce dall'esigenza, evidenziata dai reclami recapitati in azienda, di instaurare un dialogo guidato e più costruttivo tra le culture anche considerato che una delle principali cause di infortunio lavorativo degli ultimi anni per il personale CAP è quello delle aggressioni sul bus, subito principalmente dal personale di verifica.
Il progetto mira, dunque, all'integrazione socio-culturale delle numerose etnie presenti sul territorio attraverso l'introduzione di una figura con competenze specifiche: il mediatore culturale sull'autobus. Questa figura verrà formata al termine di un processo composto da due fasi. La prima, di formazione, sarà rivolta agli addetti alla verifica ed ai mediatori culturali. La seconda, di operatività assistita, in cui gli stessi partecipanti della prima fase saranno chiamati a svolgere la funzione di mediatori culturali intervenendo nelle situazioni più delicate e conflittuali a bordo.
Il progetto prevede la partecipazione di 16 verificatori di CAP e 6 persone extra-comunitarie, provenienti dalla Nigeria e dal Maghreb, individuati da Caritas. 
CAP non esclude la possibilità di ampliare il progetto anche ad altre etnie, coinvolgendo altro personale.